Bulbart works, Dicembre 2011.
Ricordi a profusione nell’esordio degli Onirica. La band napoletana riesce a mettere assieme alcune istantanee pop interessanti, forse nuova linfa per il pop-italy anni 2000. Il Grande freddo dell’Autunno è tra i colpi migliori, Pupille e La Guerra dimostrano il non banale lavoro di ricerca musicale. La sensazione è quella di essere di fronte a della sostanza che cerca sempre di essere compatta e fedele a sé stessa oltreché sincera verso chiunque si avvicini. Il gusto maggiore sta al centro, con Pied-Noir e Giulia GT, dolce commiato verso la propria utilitaria, quasi fosse una persona. Chiudono il cerchio La preghiera del presidente e La Guerra è finita da vent’anni, altre polaroid però più sfocate sul tempo e gli anni(quali?) passati. Diversi numeri su cui puntare per la propria crescita, come la voce e la scelta dei suoni(chiamatela pure produzione, se vi pare). Primo passo dopo tanta gavetta, gli Onirica possono ambire ad un posto al sole nei prossimi mesi. A patto però che non si crogiolino troppo nella melanconia.
Voto: 65/100
Genere: Cantautoriale, italy
Link: http://www.myspace.com/oniricaitalia
Recensore: Al Miglietta